venerdì 31 agosto 2012

...e agli insegnanti??


Ho trovato una frase di Einstein che sembra fare proprio il caso nostro, sembrando quasi creata a puntino se si intende, come noi, parlare di quelli che sono i compiti e le responsabilità dell'insegnante rispetto a due termini di fondamentale importanza quando parliamo di insegnamento, specie se poi facciamo riferimento all'insegnamento dei più piccoli: CREATIVITA' e CONOSCENZA.

"E' l'arte suprema dell'insegnante risvegliare la gioia della creatività e della conoscenza"
                                                                                                       (Albert Einstein)



martedì 28 agosto 2012

Bambini, genialità e creatività

"Ogni bambino che nasce è in qualche misura un genio, così come un genio resta in qualche modo bambino"   
                                                                                  (Arthur Schopenhauer)

Quanto afferma Schopenhauer possiamo considerarlo esemplare per quanto abbiamo detto in molti dei post precedenti; egli mette in luce come ci sia un certo legame tra l'essere bambini-creatività-l'essere geni, quasi come se, in modo del tutto naturale, fosse presente in tutti gli uomini qualcosa di geniale, fin da piccolissimi, e questo qualcosa si chiama: creatività. Ma è la stessa creatività che caratterizza i geni adulti e che rimane fortemente legato all'infanzia, all' essere bambini. 

Credo che questa frase abbia del fantastico per quanto illuminante sia a tal proposito, ed è per questo che ho deciso di proporla.
                                                                   
 

domenica 26 agosto 2012

L' opinione degli esperti...

" La creatività è in ciascuno di noi, quando eravamo piccoli. Nei bambini la creatività è un elemento universale. Fra gli adulti è pressochè inesistente. Il grande problema è di riuscire a sapere cos'è accaduto di quest' immensa, universale risorsa umana, un problema attuale, che costituisce l' oggetto della nostra ricerca. "
                                                                                                                   (Harold Anderson)



                                                                                                      

lunedì 20 agosto 2012

Imparare con la CREATIVITA' ed ESSENDO PIU' LIBERI

In alcuni dei post precedenti, seppur con dinamiche differenti, abbiamo trattato il tema della fantasia e del diverso punto di vista con cui i più piccoli guardano e riescono a guardare il mondo, e come questo spesso e volentieri tenda ad allontanarsi e a non coincidere con quello di noi adulti; in questo post invece ritengo sia giusto trattare il fatto che noi adulti abbiamo la possibilità di spronare i bambini alla creatività.
Quante volte ci sarà capitato di dire ad unb bambino che non si scrive sui muri, che non si scarabocchiano i banchi e notare, invece, quanto e con quanta facilità questo genere di attività destino la loro attenzione e curiosità??! Tanto è vero che molti studiosi per esempio hanno incentivato l'idea di ricoprire, almeno quando si ha a che fare con bimbi nei primissimi anni di vita, pareti e tavoli con enormi fogli bianchi così che in un primo momento il bambino possa dare edito alla sua fantasia e alla sua volontà per poi in un secondo momento imparare quelle che sono le regole della buona educazione.
Tale genere di attività permetterebbe al bambino di non vedersi, sempre e con insistenza, confinare e circoscrivere la propria creatività, ma crescere con quest'ultima, infatti il passaggio dal primo al secondo momento, di cui poco prima parlavamo, permette al bambino di capire poco per volta i confini e le regole, passando dalla totale libertà al rispetto dei limiti. A questo proposito diventa importante dire però quanto sia fondamentale che i bambini non ne percepiscano dei rifiuti veri e propri ma che poco per volta ne acquisiscano una consapevolezza, in modo che ne abbianno un'idea chiara e non disorientante e spaesata.
Dare spazio alla creatività e alla fantasia del bambino può diventare qualcosa di fondamentale anche per la crescita e l'acquisizione di consapevolezza e rispetto degli spazi che lo circondano e che alla fine costituiscono il mondo in cui vive.
 Imparare con la creatività e l'essere liberi può apparire più motivante agli occhi del bambino, e può rappresentare un motivo in più perchè l'attività abbia successo.

giovedì 2 agosto 2012

CON GLI OCCHI DEI BAMBINI...

Quante volte ci è capitato di vedere i bambini giocare con un semplicissimo oggetto che ai nostri occhi da adulti, da "grandi" appariva solo per quello che era: un filo di cotone, una sedia, uno straccio, domandandoci che cosa  mai avessero potuto vedere i bimbi in cose tanto elementari e banali, tralasciando, magari, il fatto che anche noi da bambini facevamo lo stesso!?!...

I bambini sono divertenti, proprio perchè sanno divertirsi con poco.
  
Questo è uno degli aspetti più sorprendenti del modo di approcciarsi alle cose e al mondo da parte dei più piccoli: niente si ferma a ciò che è, e tutto può sconfinare in altro, senza alcun tipo di limite; razionalità e fantasia si combinano e danno vita a un mondo inaccessibile alla mente adulta, ma senza alcun vincolo per quella dei bambini.

Impedire ai più piccoli di vedere con gli occhi da bambino, di pensare con la testa da bambino sarrebbe lo stesso di costringere noi adulti a vivere bendati e ad impedirci di pensare. Significherebbe, quindi,non rispettare il loro "essere bambini".

venerdì 3 febbraio 2012

I bambini...

Sempre considerando il modo di vedere, di conoscere, di vivere il mondo da parte dei bambini, ho trovato alcune parti della canzone I bambini fanno ooh che sembra fare proprio il caso nostro, e a mio parere sono le seguenti:

 "...così ogni cosa è nuova
è una sorpresa
e proprio quando piove
i bambini fanno oh
guarda la pioggia..."

"...e ognuno è perfetto
uguale il colore..."
                                                                  (I bambini fanno ooh, Povia)

La curiosità nei bambini sembra non trovare mai soddisfazione, ogni cosa è sempre nuova, e in quanto tale viene vissuta come una sorpresa continua, sorpresa di cui noi adulti, spesso, non siamo più in grado di percepire la gioia, perchè tendiamo a dare tutto per scontato e a guardare tutto con superficialità, sottovalutando la profondità e l'effettiva sostanza delle cose che ogni giorno ci circondano.

domenica 29 gennaio 2012

Nel "mondo" dei bambini...

... tutto o quasi è governato dalla fantasia, la curiosità è la chiave che permette di accedere a qualsiasi "porta", esiste un confine molto sottile tra realtà ed irrealtà,  ed il bambino ha la straordinaria capacità di passare da un polo all'altro con estrema facilità, in tale "mondo" la voglia di creare e di fare sembra non avere limiti, e tutto può diventare altro....